In occasione delle celebrazioni per i 60 anni del baseball e del softball a Genova è stata inaugurata la Hall of Fame del baseball e del softball genovese che raccoglierà il materiale storico su questi sport a Genova e celebrerà i personaggi che ne hanno fatto la storia.
La Hall of Fame è in costruzione e sta raccogliendo il materiale storico.
Se avete cimeli, foto, articoli da conseganrci come memoria storica oppure storie da raccontare vi invitiamo a conttatarci alla nostra e-mail.
Di seguito le biografie di Giancarlo Angeloni e John Bottaro, i primi atleti introdotti nella Hall of Fame del baseball e softball genovese.
GIANCARLO ANGELONI
Uno dei fondatori del Genoa baseball, prima squadra genovese.
Conquistò la prima promozione in serie A di una squadra di Genova portando i Pellicani nella massima divisione nel 1953.
Memoria storica dei primi anni del baseball genovese grazie ad una meticolosa raccolta di articoli e foto degli anni '50.
Ha collaborato alla creazione della Hall of Fame donando la sua collezione e la palla dell'ultimo out della partita che mandò il Genoa baseball in serie A.
JOHN BOTTARO
John Bottaro (al secolo Gianangelo) nasce a Rapallo (GE) nel 1932 e pochi anni dopo emigra negli Usa dove impara a giocare a baseball.
Tornato a Genova all'età di 15 anni diffonde il gioco presso i propri coetanei, divenendo il vero e proprio "padre" del baseball genovese.
Giocatore e capitano prima del Genoa baseball, poi del Cus Genova, arriva in Nazionale nel 1956, battendo un fuoricampo all'esordio contro l'Olanda nei Campionati Europei.
La sua lunga carriera di giocatore termina nel 1975 con un'ultima partita al Carlini a cui i giornali dell'epoca dedicano ampio spazio.
Ha anche allenato le Indians Pegli di softball in serie Nazionale.
ENZO CASONI (1959-2011)
Enzo Casoni (al secolo Vincenzo) è uno dei padri del movimento amatoriale in Liguria.
E' stato presidente dei Surfers b.a.s.c., prima società della Vallescrivia, di cui ha portato la squadra ragazzi/e ai play-off nazionali.
Giocatore ed anima del softball amatoriale, ha sempre fatto parte della formazione di Montoggio in cui ha spesso ricoperto il ruolo di lanciatore.
A lui si deve l'invenzione di un particolare tipo di battuta corta che, prendendo un effetto vorticoso, rende difficile agli avversari effettuare la giocata difensiva permettendogli di avere un'altissima media battuta.
Scomparso prematuramente nel 2011, in suo onore si tiene ogni anno il torneo di softball amatoriale "Memorial Enzo Casoni"