Il saluto al termine della partita - Foto: Camilla Repetti

In un "Pala - Maritano" traboccante d’entusiasmo, Santa Sabina Genova Gryphons, Chiavari, San Remo e Cairo Montenotte hanno dato vita alla seconda giornata della "Winterleague 2007", il torneo indoor di minibaseball organizzato dal comitato Winterleague per ragazzi e ragazze tra i 9 e i 12 anni, che qualifica ogni vincitore alla finale nazionale di Bologna (4 marzo).
Ottima la cornice di pubblico: almeno un centinaio di persone, tra mamme, papà, tifosi e semplici appassionati di baseball hanno seguito dalle tribune del nuovo impianto di Begato (al suo debutto ufficiale regionale) le gare in calendario.
Nella prima, il Santa Sabina Gryphons è uscito sconfitto di misura (3-2) contro il quotato Chiavari dando, però, del filo da torcere a Lo Monaco e compagni.
Soprattutto negli ultimi due inning, quando la squadra allenata da coach Giardini, dopo un avvio titubante, si è scrollata di dosso timori e paure e ha impensierito non poco i suoi avversari.
Ma diamo la parola ai protagonisti del match: Sebastiano Sarno (11 anni), lanciatore del Santa Sabina Gryphons, al suo primo anno con la squadra genovese: "All’inizio – ammette Sebastiano – abbiamo patito un po’ l’emozione, poi siamo venuti fuori bene anche se potevamo sfruttare meglio la situazione e prendere più palle".
Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno Giacomo Andreacci, di un anno più grande: "Risultato tutto sommato giusto, perchè abbiamo sprecato troppe palle in attacco. E queste cose si pagano".
Ambizioni future? Giacomo ha un sogno nel cassetto: "Per quanto mi riguarda alla fine della stagione vorrei chiedere all'allenatore di provare come lanciatore. Ora il mio ruolo è seconda base".
Nel Chiavari da menzionare le prestazioni di Lo Monaco e Panafiel.
Più spettacolare (e sofferta) la seconda partita del Santa Sabina contro il fortissimo Baseball Club Cairese (9-4), trascinato dal lanciatore Matteo Pascoli, in giornata di grazia, e dal duo Crupi – Berignano.
Sugli scudi, tra i genovesi, il secondo lanciatore Gatto.
Al termine delle due gare, il presidente della Federazione ligure di Baseball, Maurizio Cecchini, e il delegato provinciale Massimo Ottonello hanno premiato uno ad uno i giocatori del Santa Sabina Genova Gryphons, consegnando loro le magliette con il logo della nazionale.
Ogni atleta è stato chiamato per nome raccogliendo le ovazioni (meritate) dello splendido pubblico del Pala – Maritano.
Nonostante le due sconfitte, soddisfatto Gabriele Giardini: "Oggi abbiamo pagato un po’ l’emozione, mentre domenica scorsa avevamo giocato come sappiamo. Ma va bene così. I ragazzi sono stati bravi a non scoraggiarsi".
A rendere meno amara la giornata ci hanno pensate le ragazze del softball Santa Sabina, le cui leccornie (dolci e torte), preparate anche dalle mamme dei giocatori, sono andate letteralmente a ruba.

Francesco Gambaro

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